Riserva Naturale Statale di Vallombrosa
Visite
La Riserva è dotata di un Centro Visite con annesso il Museo Dendrologico e dell'Arboreto che conta circa 3000 esemplari di 1200 specie diverse provenienti da ogni parte del mondo. All'interno della riserva si possono percorrere vari sentieri del CAI e del Corpo Forestale dello Stato.
Flora
Appartenuti ai monaci benedettini, con l'avvento del Regno d'Italia i boschi di Vallombrosa divennero proprietà dello Stato e furono affidati al Corpo Forestale che crearono il famoso ed importante Arboreto. Nel cuore della riserva sorge l'abbazia benedettina, immersa tra i boschi di faggio e abete bianco. L'abete fu coltivato dai monaci e attualmente occupa circa la metà della superficie boschiva della zona, a scapito delle latifoglie (querce e frassini) precedentemente presenti.
Il 95% circa della riserva è coperta da boschi, oltre agli abeti sono presenti faggi, aceri e rimboschimenti di conifere.
Fauna
I boschi della riserva sono popolati da cinghiali, caprioli, lupi, scoiattoli e martore. La popolazione di daini è stata introdotta nel dopoguerra. Per l'avifauna è da segnalare la presenza di gheppi, sparvieri, picchi rossi e del raro rampichino alpestre.
Dove si trova
La Riserva naturale biogenetica Statale di Vallombrosa (FI) si raggiunge dal paese di Reggello ed è collegata con Firenze da Autobus di linea SITA.
Gestione
La gestione è affidata al Corpo Forestale dello Stato.
Numeri Utili
Corpo Forestale dello Stato Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Vallombrosa Tel. 055 862020